Le bellezze del Pincio, gli enormi parchi e la famosa terrazza panoramica ne fanno uno dei luoghi più tranquilli e interessanti da visitare a Roma. Queste caratteristiche nel tempo si sono ripetute in molte città italiane, prendendo ad esempio da una delle quartieri più belli di Roma.
Il Pincio, conosciuto come il “Colle dei Giardini”, è diventato famoso per le sue ville, i giardini e una terrazza che si affaccia su Piazza del Popolo, offrendo una vista spettacolare del tramonto. Nell'antica Roma questo colle ospitava le famiglie della nobiltà romana, e con una vista stellare dall'alto, è facile capire perché.
Continua a leggere per scoprire tutto sulla Terrazza del Pincio, uno dei luoghi più romantici della città, e su come esplorarla in uno dei nostri Visite guidate a Roma.
Storia
Ville e giardini sul Pincio
Sebbene il Pincio non sia considerato uno dei sette colli di Roma, era comunque una destinazione ben nota al di fuori dell'originale città antica di Roma. Perché la collina era fuori dal caos Foro Romano e nel resto del centro cittadino, alcune importanti famiglie romane crearono le proprie ville private sul Pincio durante la tarda repubblica romana.
Le due ville più note del Pincio che si possono ancora vedere oggi sono i Giardini di Sallustio e i Giardini di Lucullo.
La terra che alla fine sarebbe diventata il Giardini di Sallustio originariamente era di proprietà di una delle figure più famose dell'antica Roma, Giulio Cesare. Ma dopo la sua morte, la terra passò allo storico romano Sallustio, che sviluppò questa zona in una stravagante serie di giardini che sarebbero poi stati occupati dagli imperatori di Roma, a partire da Tiberio nel 20 d.C.
Si possono ancora vedere parti dei Giardini di Sallustio in Piazza Sallustio, non lontano dai piedi del Pincio. Una delle sue ville, che si trova diversi metri sotto il moderno livello del suolo, è stata trasformata in uno spazio per eventi e mostre noto semplicemente come Horti Sallustiani.
Il Giardini di Lucullus furono creati intorno al 60 a.C. e furono un altro esempio di giardini lussuosi nell'antica Roma. Il generale e politico romano Lucullo scelse questo luogo come sua grande villa ed era considerato rivoluzionario in termini di giardinaggio paesaggistico.
Oggi, 17 acri di questi antichi giardini vivono come parte di Villa Borghese. Di seguito, puoi vedere una ricostruzione di come sarebbero stati all'epoca.
Pincio dopo gli imperatori
Durante il Medioevo i giardini un tempo grandiosi e ben tenuti furono abbandonati e presto caddero in rovina.
Ci sono stati alcuni sforzi per cambiare nel tempo aree del Pincio. Ad esempio, la costruzione della chiesa Trinità dei Monti ha spostato il rovesciato 'Obelisco di Sallustiano'dai Giardini di Sallustio alla sua attuale posizione in cima al Piazza di Spagna, nel XV secolo.
Terrazza del Pincio oggi
Fu solo all'inizio del diciannovesimo secolo che Giuseppe Valadier elaborò un piano per ristrutturare i giardini nelle splendide viste che si possono vedere oggi. I nuovi giardini sarebbero stati fortemente influenzati dai giardini francesi, poiché l'Accademia di Francia a Roma era stata appena trasferita a Villa Medici.
Furono create strade ghiaiose per collegare molti dei siti già esistenti e l'obelisco del Pincio (in sostituzione di quello che i Giardini di Sallustio persero) fu spostato sulla collina nel 1822. Fu costruita anche Piazza Napoleone, con una splendida vista su Piazza del Popolo.
Ai piedi del Pincio c'era la tomba di Domitii in cui furono sepolte le ceneri dell'imperatore Nerone (Nerone era un membro della famiglia Domitii piuttosto che della famiglia Julii a cui appartenevano Giulio Cesare e Augusto).
Successivi scavi hanno portato alla luce i resti di molti grandi edifici con portici anch'essi con pilastri. Oggi la posizione originaria di questa tomba è il sito della Basilica di Santa Maria del Popolo.
Informazioni utili
ORARI DI APERTURA:
Lunedì-domenica - Sempre aperto (anche se è altamente consigliato guardare il tramonto dalla terrazza!)Visita alla Terrazza del Pincio
Collegata agli splendidi giardini di Villa Borghese e situata in cima al Pincio, la Terrazza del Pincio offrirà sicuramente una delle migliori viste panoramiche di Roma. Affacciata sulla vivace Piazza del Popolo, la terrazza offre una splendida vista della piazza e del resto dello skyline unico di Roma. Per raggiungere questa famosa terrazza, i visitatori possono salire le scale alla fine di Via del Corso (in Piazza del Popolo). Un altro modo per raggiungere la Terrazza del Pincio è fare una passeggiata Villa Borghese e seguire le indicazioni per “Terrazza del Pincio”.FAQ
Da dove prende il nome il Pincio?
Il nome latino originale per questa collina, Collis Hortorum ("Collina dei giardini"), era molto appropriato, ma non uno che sarebbe rimasto oltre il IV secolo dC.
La famiglia Pincii, che vi si trasferì in una villa nel IV secolo d.C. ed era una delle famiglie più influenti del periodo, ribattezzò la collina con il proprio nome di famiglia.
Di seguito una ricostruzione, realizzata magistralmente da Maquettes Historiques, che mostra l'aspetto che poteva avere il palazzo della famiglia Pincii nel IV secolo d.C.