C'è un'abbondanza di antiche rovine romane residuo del culmine dell'impero. Sono sparsi per il territorio della città e sussurrano storie senza tempo, storie che devono essere raccontate per la meraviglia che svelano a coloro che sono abbastanza curiosi da ascoltare. Queste testimonianze archeologiche sono ciò che ce lo permettono viaggiare indietro nel tempo e immergersi nella gloria dell'antica Roma.
Questo articolo cerca di fornirti un elenco delle rovine antiche più importanti di Roma da non perdere pianificando il tuo viaggio.
Il Colosseo (e i suoi sotterranei)
Abbiamo già stabilito questo anfiteatro Flavio come uno dei luoghi famosi dell'Antica Roma, infatti, può facilmente essere considerato il più iconico di tutti. La maggior parte di noi, tuttavia, è a conoscenza delle rovine che possono essere viste in superficie, ma è ignara delle tracce di tesori archeologici che rimangono ancora nel sottosuolo.
Sede: Il Colosseo si trova sul lato est del colle Palatino.
Piazza del Colosseo 1 -00184 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- Posti a sedere nell'auditorium: Con una capacità di 40,000-80,000 persone, il Colosseo fu costruito su livelli per questi alloggi, con i livelli inferiori riservati a spettatori importanti e di alto profilo e il livello più alto solitamente riservato alle classi inferiori che includevano donne e schiavi.
- Piano dell'arena: Su questo piano si svolgevano tutte le attività di intrattenimento come i combattimenti dei gladiatori, la caccia agli animali selvatici, le finte battaglie navali, le esecuzioni e le rievocazioni di famose battaglie.
- Ipogeo: Così venivano chiamati i sotterranei del Colosseo, con cunicoli, magazzini per gli oggetti scenici, ascensori e montacarichi, celle per i gladiatori, gabbie per animali, botole e portelli per ingressi a sorpresa sul pavimento dell'arena e altro ancora.
- I vomitori: Passaggi nei corridoi del Colosseo posizionati strategicamente per consentire al pubblico di raggiungere facilmente i propri posti.
Stato di conservazione:
Nel corso del tempo il Colosseo ha subito un logorio tale da non essere più nelle condizioni di essere utilizzato come auditorium per scopi di intrattenimento. Il pavimento originario dell'arena non è stato mantenuto, lasciando scoperto l'ipogeo sottostante. Tuttavia, l'imponente facciata della struttura rimane ancora e molti sforzi di conservazione da parte del governo italiano sono stati dedicati al suo sostentamento.
In uso oggi:
Oggi il Colosseo è una delle rovine più visitate ai fini di essere un'attrazione turistica e un sito archeologico. Molti lo visitano dall'esterno solo per ammirare il suo esterno "colossale", ma puoi comunque entrare nel Colosseo per tour che ti permettono di esplorare il suo piano dell'arena e la sua affascinante area sotterranea.
Il Foro Romano
Non è possibile organizzare un tour del Rovine romane a Roma senza includere i Fori Imperiali nel vostro itinerario. Questa era una piazza commerciale molto importante e vivace che serviva l'antica Roma attraverso i templi e gli edifici politici che conteneva, ma anche attraverso la piazza stessa, offrendo alle persone uno spazio pubblico in cui riunirsi. Le strutture che sono ancora in piedi oggi danno ancora un un'idea completa delle planimetrie di questo centro un tempo occupato.
Sede: Queste rovine si trovano tra il Palatino e il Campidoglio nel centro storico di Roma.
Largo della Salara Vecchia 5/6 -00186 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- templi: Le rovine di numerosi templi dedicati a diversi dei e dee costituiscono una parte importante del foro. Questi includono il Tempio di Saturno, il Tempio di Vesta, il Tempio di Castore e Polluce, il Tempio di Cesare e altro ancora.
- Archi: Il foro romano contiene diversi archi, ciascuno con il proprio significato storico, come l'Arco di Tito, l'Arco di Costantino e l'Arco di Settimio Severo.
- Edifici politici: Diversi spazi politici abitano il foro come la Curia Julia che era il luogo di incontro del Senato romano, la Basilica Julia che veniva utilizzata per diverse attività amministrative e giudiziarie, e i Rostra che erano una piattaforma all'aperto per discorsi e discorsi pubblici.
Stato di conservazione:
Gran parte di questo antico foro pubblico è stato eroso nel tempo, lasciando ancora in piedi frammenti delle suddette strutture. Per mantenere queste caratteristiche ancora esistenti, molti sforzi di conservazione vengono compiuti da diversi organismi, tra cui il governo e le autorità private.
In uso oggi:
Il forum non viene utilizzato per nessuno dei suoi scopi originali in tempi contemporanei. Tuttavia, è ancora ampiamente visitato come meta turistica e sito archeologico, sia osservandolo dall'esterno, sia con una veduta a volo d'uccello dal colle Palatino, sia acquistando un biglietto e girovagando realmente tra le rovine di le antiche strutture.
Largo di Torre Argentina:
Anche se meno pubblicizzato rispetto agli altri punti di riferimento, Largo di Torre Argentina è uno dei luoghi più iconici tra le rovine dell'antica Roma. Questa piazza trae il suo estremo significato storico dall'incidente dell'assassinio di Giulio Cesare avvenuto qui nel 44 a.C. Potresti ricordarlo dall'opera di Shakespeare "Giulio Cesare" con la famosa frase pronunciata da Cesare a uno dei senatori, Bruto, responsabile dell'omicidio, "Et tu, Brute?".
Sede: Puoi trovare la piazza nella zona del Campo Marzio che fa parte della zona storica di Roma. È a pochi passi dal Pantheon.
Largo di Torre Argentino 00186 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- Templi romani repubblicani: Possiamo trovare le colonne e le fondamenta dei quattro templi contrassegnati con A,B,C e D come ancora parte della piazza. Questi risalgono al III e IV secolo a.C.
- Teatro Pompei: Il teatro simbolico è il luogo in cui fu assassinato Giulio Cesare ed era considerato uno dei primi teatri permanenti di Roma.
Stato di conservazione:
Largo di Torre Argentina è il più grande complesso repubblicano sopravvissuto e ancora oggi visibile a Roma. Le rovine conservano ancora una certa somiglianza con edifici e strade normali. Tra le rovine è ancora possibile rintracciare la posizione dei quattro templi repubblicani, il che indica quanto vivace fosse questo centro nell'antica Roma. Importanti lavori di restauro su questo sito sono stati eseguiti dal marchio di gioielli di lusso Bvlgari.
In uso oggi:
Largo di Torre Argentina è oggi molto noto per il santuario dei gatti realizzato al suo interno. Si occupano del salvataggio, della cura e dell'adozione dei gatti, e tanti visitano per osservare o addirittura giocare con i gatti che gironzolano tra le rovine.
È inoltre possibile visitare il sito per osservare le rovine. Nella piazza sono state costruite diverse piattaforme panoramiche a vari livelli per un'esperienza più coinvolgente.
Alle Idi di marzo (15 marzo) tra le rovine di Largo Argentina si svolge una rievocazione storica dell'assassinio di Giulio Cesare, aperta al pubblico.
circo massimo
Il Circo Massimo (comunemente tradotto Circo Massimo) può probabilmente essere considerato la prima testimonianza dell'epoca romana. È uno degli spazi/auditorium di intrattenimento più grandi (in termini di lunghezza) che abbiano raggiunto i nostri giorni. Era il più noto per le corse dei cavalli con le bighe, la forma ellittica era perfetta per questo tipo di spettacolo. Pensateci, il Colosseo invece era più adatto ad altri tipi di intrattenimento grazie alla sua pianta!
Sede: L'antico stadio si trova tra i colli Palatino e Aventino a Roma.
Via dell'Ara di Conso 4 – 00153 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- La pista da corsa: Questa pista ovale era costruita appositamente per le corse delle bighe, con due lati lunghi e due estremità curve più corte.
- La spina: Il tratto di terra/isola che si trova al centro della pista da corsa era decorato con statue, obelischi e altre strutture.
- I Carceres: Questi cancelli di partenza per le corse delle bighe conservano ancora resti che sono stati mantenuti fino ad oggi.
Stato di conservazione:
Per essere un sito archeologico così antico, il Circo Massimo ha mantenuto relativamente bene la sua forma, pur rimanendo uno spazio utilizzabile. Le autorità locali e altre organizzazioni archeologiche hanno compiuto nel tempo sforzi di conservazione per mantenere le poche strutture rimaste all'interno del sito. Tuttavia, se si guarda come appariva il Circo Massimo ai suoi tempi migliori, è sorprendente quanto sia cambiato.
In uso oggi:
Il Circo Massimo è così affascinante per la molteplicità degli usi che gli sono stati attribuiti in tempi moderni. Viene utilizzato regolarmente come pista da corsa e per portare a spasso i cani. Viene utilizzato per ospitare grandi concerti nazionali e internazionali ed è spesso utilizzato come spazio di ritrovo per le proteste in città.
Via Appia
Ci sono diverse strade antiche che si estendono attraverso la tela geografica dell'Italia. La Via Appia è considerata una delle strade più antiche e cruciali, che contribuì enormemente all'espansione dell'Impero Romano creando un collegamento con il sud Italia, prima con Capua, e poi fino a Brindisi. Ciò consentiva il movimento di tutti i tipi di merci, truppe e viaggiatori. La strada fu iniziata dal censore romano Appio Claudio Cieco nel 312 a.C.
Sede: La via Appia Antica inizia a Roma da Porta San Sebastiano che è la porta sud-orientale delle Mura Aureliane.
Cosa si può trovare:
- Porta San Sebastiano: Antica porta situata lungo la via Appia. Faceva parte della struttura di difesa delle mura Aureliane costruite dall'imperatore Aureliano.
- Parco Regionale dell'Appia Antica: Un parco regionale che copre e quindi preserva gran parte dell'antica strada. Contiene vari siti archeologici che si dice facciano parte del percorso della Via Appia.
- Catacombe: Ci sono molti importanti luoghi di sepoltura sotterranei antichi lungo la Via Appia.
- Mausoleo di Cecilia Metella: Un'iconica tomba antica costruita per un'influente nobildonna romana della famiglia Metella.
- Villa dei Quintilli: Esempio dei ritiri rurali utilizzati dall'élite romana, questo in particolare apparteneva ai ricchi fratelli Quintili. Della villa oggi restano solo alcuni ruderi strutturali.
Stato di conservazione:
Nonostante sia una delle strade più antiche, la strada pianeggiante in pietra della Via Appia rimane sufficientemente intatta da essere ancora utilizzata per i percorsi. Per questo motivo se ne possono trovare ancora diversi Rovine romane vicino a Roma nonché entro i limiti della città.
In uso oggi:
La Via Appia è una pista ciclabile molto popolare, quindi rappresenta una bellissima escursione fisica lontano dai normali dintorni di Roma. Il Parco Regionale dell'Appia Antica, che copre una parte significativa della strada, può essere un paradiso per gli amanti della natura, spesso utilizzato per picnic ed escursioni dolci. Ha anche un giardino pubblico condiviso dove puoi fare volontariato!
Colle Palatino
È proprio su questo colle che ha origine la nascita di Roma.
Conosci la storia di Romolo e Remo?
Potresti trovare incisioni e opere d'arte dei gemelli e della leggendaria lupa sugli edifici, nei musei e persino incisi nelle piastrelle della città. Il mito racconta che i gemelli figli del dio Marte furono abbandonati in una cesta nel fiume Tevere. Qui li trovò una lupa e li allattò finché un pastore non li trovò e cominciò ad allevarli. Anni dopo i gemelli vennero a conoscenza del loro sangue reale e decisero di fondare una propria città. Ne seguì una discussione su quale collina dovesse essere costruita la città, Romolo alla fine uccise Remo, scelse il colle Palatino e chiamò la città "Roma" con il suo nome.
Il colle Palatino è quindi il luogo in cui iniziò il primo insediamento romano, il terreno rialzato proteggeva la loro società dalle piene del fiume Tevere.
Sede:
Il colle Palatino si trova nel centro storico della città, situato tra il Foro Romano e il Circo Massimo.
Via di San Gregorio 30 00186 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- La Domus Flavia: Parte del palazzo dell'imperatore Domiziano, questo complesso era costituito da cortili e sale per banchetti e udienze.
- Casa di Augusto: Questa casa dal design intricato e collegata apparteneva al primo imperatore romano, Augusto.
- Museo Palatino: Questo museo è curato per dare contesto alle storie del colle Palatino.
- Giardini Farnese: Questi giardini storici furono costruiti per far parte dei palazzi imperiali e lo sono ancora oggi.
- Casa di Livia: Questa casa apparteneva a Livia, moglie dell'imperatore Augusto.
Stato di conservazione:
Sul colle Palatino si può trovare un mix di strutture e rovine ben conservate. È impressionante che alcuni siti siano ancora accessibili, come la Casa di Livia, anche se a volte l'accesso è limitato.
In uso oggi:
Oggi il colle Palatino viene visitato per scoprire le rovine dell'impero che conserva ancora e per le splendide viste che offre su Roma, ma anche in particolare sul Circo Massimo e sul Foro Romano.
Ma ci sono anche altre attività che si possono svolgere sul Palatino. Ad esempio, perché non approfittare degli splendidi panorami e sfruttarli come occasione per una sessione di pittura o disegno? Non sarebbe fantastico poter portare a casa la propria arte, con la propria prospettiva su come catturare l'essenza della città? Walks Inside Rome propone un laboratorio di pittura ad acquerello sul colle Palatino, adatto sia agli adulti che ai bambini!
Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla erano uno dei più grandi complessi termali pubblici dell'antica Roma, costruiti durante il periodo dell'imperatore Caracalla nel 216 d.C. Gli stabilimenti balneari erano una parte centrale della vita dell'antica Roma, fornendo spazi per la socializzazione, nonché trattamenti di bellezza, rituali e cerimonie, attività di purificazione e sforzi culturali. Camminare tra le rovine delle Terme di Caracalla con le sue immense mura, colonne e statue svettanti è un'esperienza che circonda l'osservatore con un senso di enormità e grandiosità di come era realmente la vita nell'antico impero, al di fuori delle storie eco-politiche che sono più comunemente condivisi.
Sede:
Viale delle Terme di Caracalla 52- 00153 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- Bagni: I bagni avevano diversi tipi di bagni. Il calidarium serviva per bagni caldi e bagni turchi, il tepidarium aveva acqua a temperatura da calda a moderata e il frigidarium offriva bagni freddi.
- Piscina all'aperto: Questa piscina era chiamata natatio ed era circondata da cortili con massicci colonnati. Immagina di poter nuotare e immergerti in quella vista grandiosa!
- Altre strutture ricreative: Le terme erano dotate anche di un ginnasio e di una biblioteca, creando ulteriormente un'atmosfera favorevole alla socializzazione e alle attività culturali.
- Cortili e giardini: Un tempo i colonnati dei cortili erano decorati con disegni intricati e i giardini erano di un verde rigoglioso.
- Mosaici e Affreschi: Queste rappresenterebbero storie diverse, contribuendo anche all'atmosfera coinvolgente delle terme.
- Caratteristiche decorative: Questi includevano statue e sculture di imperatori e divinità, imperatori e creature mitologiche, l'uso di marmi colorati e vetrate colorate e giochi d'acqua come fontane, piscine e cascate.
Stato di conservazione:
Tra le rovine romane meglio conservate troviamo le Terme di Caracalla. Molte delle sue imponenti mura sono ancora lì oggi, incapsulando coloro che entrano nel suo mondo. Alcuni resti degli interni sono ancora visibili, ma ai visitatori non è possibile dare un quadro completo di come fossero un tempo le terme: bisogna in un certo senso affidarsi alla loro immaginazione!
In uso oggi:
Sebbene i bagni non siano più utilizzati per il loro scopo originale, servono come sito archeologico ampiamente visitato (con biglietto), affascinando turisti, studenti, professori, architetti, artisti e altro ancora. Talvolta nei mesi più caldi il complesso viene utilizzato anche per ospitare concerti musicali, conferendo alle rappresentazioni un'atmosfera onirica e incantevole.
La Piramide Cestia
In tutto il quartiere Testaccio è possibile trovare testimonianze dell'antico Impero Romano, ma la Piramide Cestia è probabilmente uno dei monumenti più iconici Antiche rovine romane. È diverso da quello che potresti immaginare di vedere in città: una tomba commissionata da un ricco magistrato di nome Gaio Cestio Epulo tra il 18 e il 12 a.C. per fungere da tomba per se stesso.
La piramide romana è influenzata dallo stile delle piramidi egiziane, il che ci dà una sbirciatina nella teoria di una tendenza seguita dall'élite romana a infondere stili architettonici "esotici" e grandiosi nei loro luoghi di riposo finali.
Sede: La tomba si trova nel quartiere Testaccio di Roma.
Via Raffaele Persichetti -00153 Roma (RM)
Cosa si può trovare:
- La struttura monumentale: L'alta struttura piramidale è realizzata in cemento e mattoni ed è piastrellata con lastre di marmo bianco chiamato Carrara, portato dalla regione di Carrara in Toscana.
- registrazione: Ci sono iscrizioni latine su due lati della piramide, una con il nome di Gaio Cestrio, e l'altra con i nomi di coloro che lavorarono alla costruzione della tomba.
- Camera mortuaria: All'interno della piramide c'è una camera funeraria relativamente semplicistica per Gaio Cestio, con uno stretto passaggio che conduce ad essa.
Stato di conservazione:
Grazie all'incorporazione della piramide nelle Mura Aureliane nel III secolo, la conservazione dell'esterno ha subito notevoli interventi di manutenzione. Tuttavia, lo stesso non si può dire per l'interno e, a causa di problemi di conservazione, difficilmente è aperto al pubblico.
In uso oggi:
Di tutte le rovine menzionate in questo elenco, questo punto di riferimento è quello meno utilizzato. Non c'è modo di entrare all'interno della piramide, quindi viene visitata come sito archeologico solo per essere vista dall'esterno. Spesso funge da indicatore visivo dell'area della città in cui entreresti, aiutandoti a localizzarti sul terreno.
Visita le rovine romane:
Tuttavia, può essere scoraggiante pianificare da solo un tour delle rovine di Roma. Fortunatamente è possibile affidarsi ai tour operator per togliersi questo peso dalle spalle. Walks Inside Rome offre un'ampia varietà di soluzioni per questi scopi, creando diverse permutazioni di rovine da esplorare in un unico tour, ad esempio il nostro tour VIP sotterraneo del Colosseo e il nostro tour in bici sull'Appia Antica.