La vita sessuale scandalosa di Giulio Cesare

Julius Caesar
Le attitudini sessuali degli antichi romani erano tutto fuorché indirette.\u00a0<\/span>
Ad esempio, è dal termine romano per il fodero della propria spada che abbiamo la nostra parola \u201cvagina!\u201d<\/span>
Macho e militarista, la cultura elitaria romana ruotava tanto attorno alla capacità di un uomo di dimostrare il proprio potere sessuale quanto attorno al punteggio politico contro i rivali accusandoli di mancanza di esso.<\/span>
Poiché molti potenti politici romani si erano fatti un gran numero di nemici, ed è da questi rivali che conosciamo la storia, è per questo che gli imperatori ci sono giunti come modelli di degenerazione erotica e crudeltà sadica. (Nella letteratura dell'epoca, i due sono spesso indistinguibili).<\/span>
Ma quanto di ciò che pensiamo di sapere è vero?\u00a0<\/strong>
In questo articolo – e nella prossima serie – ci rivolgeremo a \u201cLe vite dei dodici cesari\u201d del biografo di corte del I secolo d.C. Svetonio. Se non ne hai mai sentito parlare (cosa che, a dire il vero, pochi hanno), prenditi del tempo per scoprirlo. Lurid e scandalose, le sue biografie leggono come l'equivalente romano di una moderna rivista di gossip.\u00a0<\/span>
Molto di ciò che ha scritto potrebbe essere fantasioso e fittizio. Ma aggiungendo contesto storico e confrontando le sue aneddoti con quelli di altri scrittori, possiamo almeno avere un'idea delle attitudini sessuali degli autori, se non degli atti sessuali dei suoi soggetti.<\/span>
Iniziamo la nostra serie con il romano più famoso di tutti: Gaio Giulio Cesare.

La vita sessuale scandalosa di Giulio Cesare

Meglio conosciuto dalla storia come il penetrato piuttosto che il penetratore, sessualmente parlando Cesare era entrambi.\u00a0<\/span>
Soprannominato il \u201cbald adulterer,\u201d Giulio Cesare si adattava perfettamente allo stereotipo politico romano, dormendo per arrivare al potere. Da giovane trascorse un considerevole periodo di tempo alla corte del re Nicomede di Bitinia, alimentando una serie di voci su una relazione in cui Cesare era la parte sottomessa.\u00a0<\/span>
Il suo ritorno in Bitinia solo pochi giorni dopo aver lasciato per \u201ccollezionare un debito\u201d alimentò ulteriormente le fiamme.<\/span>
Svetonio ci dice che questa era l'unica macchia sulla mascolinità di Cesare. Ma era una macchia che si rivelò difficile da lavare via e ne sarebbe stato ricordato per tutta la vita, prematuramente interrotta.\u00a0<\/span>
Un collega, Bibulo, si riferiva a Cesare come \u201cla regina di Bitinia.\u201d Durante un'assemblea, un uomo di nome Ottavio salutò il suo co-console Pompeo come \u201cking\u201d e Cesare come \u201cqueen\u201d. Anche il grande Cicerone non poté resistere a una battuta, scrivendo che fu su un divano bitinio che Cesare – il figlio di Venere – perse la verginità.<\/span>
Si comportava altrettanto male nelle province, il suo veni, vidi, vici<\/em> (venni, vidi, vinsi) mantra si applicava tanto alle sue conquiste sessuali quanto a quelle militari. <\/span>
Mentre si trovava in Egitto ebbe una relazione con un'altra celebrità storica, Cleopatra, <\/span>che forzò la loro introduzione facendosi contrabbandare nel suo palazzo avvolta in un tappeto. (Guarda questa scena dalla meravigliosa serie di HBO Roma per avere un'idea di come potrebbe essere successo!)