Roma e le rovine dei suoi antichi acquedotti

Quando l'acqua del fiume Tevere si rivelò insufficiente per la crescente popolazione di Roma, gli ingegnosi antichi dovettero improvvisare. Poiché non potevano trasferire la loro città a una fonte d'acqua, decisero di portare loro la fonte d'acqua.
Alla fine del IV secolo a.C., intorno al 312 a.C., furono costruiti diversi acquedotti che trasportavano l'acqua dalle vicine sorgenti a tutte le parti della città in espansione. Scorrendo sempre verso il basso con una pendenza finemente misurata, l'acqua portata da questi acquedotti alimentava abitazioni private e fontane pubbliche, fornendo alla città un approvvigionamento di acqua fresca.
Walks Inside Rome ha scritto questo articolo per condividere la storia di questi acquedotti e di come hanno rivoluzionato la città.

Acquedotto Anio Novus

L'Acquedotto Anio Novus fu costruito dall'imperatore Caligola nel 38 d.C. per portare le acque del fiume Aniene a Porta Maggiore di Roma. Questo acquedotto aveva il percorso più lungo dalla sorgente a Roma e si interseca con un altro acquedotto: l'Aqua Claudia.

Acquedotto Appio Claudio

L'Appio Claudio era l'ottavo acquedotto della città antica costruito a Roma e uno dei più importanti. Traendo la sua acqua da due diverse fonti, si estendeva per l'incredibile 45 miglia. I resti dell'acquedotto Appio Claudio sono costituiti da archi monumentali in pietra, tufo rosso e travertino.

Acquedotto dei Quintili

Costruito per alimentare l'enorme Villa dei Quintili, che era così grande che quando i lavoratori la dissotterrarono credettero di aver scoperto un'altra città, l'Acquedotto dei Quintili, le numerose fontane, le piscine e le terme della villa. Oggi si compone di appena 120 archi, che si estendono per circa 700 metri attraverso il quartiere di Capanelle.

Acquedotto Felice

Costruito nel 1583 per rifornire le zone dei colli Esquilino e Quirinale, l'Acquedotto Felice è uno degli acquedotti più recenti di Roma. Fu commissionato da Papa Sisto V (il cui vero nome era Felice Peretti) e correva per 15 miglia dalla sua sorgente alle sorgenti del Pantano Borghese fino al suo capolinea presso la Fontana dell'Acqua Felice del Quirinale.
Per saperne di più sulle fontane che sono alimentate da questi acquedotti, consulta l'articolo sul fontane più belle di Roma.

Torna in cima