Sette colline di Roma

La vecchia storia racconta che la città di Roma è stata costruita su sette colli. Le alture si trovano tutte sulla sponda orientale del fiume Tevere e sono da sempre luoghi molto importanti della città ed è proprio su queste colline che era la vita dei cittadini romani. Questi sono i sette colli di Roma.
Colle Aventino
Era uno dei quartieri più frequentati della città dove viveva la mafia, caratterizzato da fitti e rigogliosi giardini, divenuto nel tempo un simbolo religioso per la città, è qui che vennero costruiti il ​​tempio di Diana e Minerva.
Colle Palatino
Il cuore della città di Roma è da qui che parte la città e testimonia il Foro Romano. Questa collina fu scelta dai più importanti imperatori della città per costruire le loro sontuose residenze.
 
Campidoglio
Il quartiere, sede della vita amministrativa della città, inizialmente era caratterizzato da templi dedicati agli dei, ma nel medioevo fu restaurato da Michelangelo.
Celio
Il punto più alto di Roma, un lato era caratterizzato da sontuose ville romane e l'altro da caserme. Il tempo era ricoperto da verdi foreste di querce.
Collina Esquilina
Ampiamente considerato il più grande colle di Roma diviso in due zone principali: il Rione Monti e l'Esquilino, importante perché l'area comprende due delle quattro basiliche papali di Roma.
Quirinale
Oggi è il simbolo della vita politica della città ed è stato uno dei punti che ha dato i natali a Roma.
Viminale
L'ultimo dei sette colli perché è il più piccolo per dimensioni e il suo nome è legato alle distese di piante di vimini che un tempo popolavano la zona.

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