L'antica Roma è famosa per la sua ingegnosità e una delle migliori espressioni di tale ingegnosità è arrivata sotto forma di architettura e ingegneria.
Visita gli antichi acquedotti romani o meraviglie architettoniche come il
Pantheon or
Colosseo e non puoi fare a meno di sentirti sbalordito dalla vastità e dall'ambizione di questi monumenti, soprattutto considerando il vasto abisso cronologico di circa 2,000 anni che ci separa da loro. Eppure una delle eredità più durature dell'ingegneria romana che è diventata una parte fondamentale della vita quotidiana globale sono le strade.
Tutti e 10 di Roma strade consolari uscita dall'ex capitale mondiale, da qui l'espressione "tutte le strade portano a Roma".
Nel post di oggi, Walks Inside Rome ti guida attraverso le più importanti strade consolari di Roma e cosa puoi trovare lungo di esse.
Via Latina
Correndo per 147 miglia da Roma al sud dell'Italia, la Via Latina risale al 334 a.C. circa, rendendola una delle più antiche strade consolari di Roma.
Come la Via Appia Antica (che vedremo tra poco), anche la Via Latina era fiancheggiata catacombe. Alcuni risalgono al IV secolo d.C., rendendoli tra i primi luoghi di rifugio e sepoltura per la popolazione cristiana di Roma. Se percorressi cinque giorni lungo la Via Latina, raggiungeresti l'antica città di Capua, una città latina famosa per scuola di gladiatori da cui fuggì un certo Spartaco. Via Prenestina
Chiamato perché collegava Roma a Praeneste (la moderna città di Palestrina nel Lazio), la Via Praenestina.
Era lungo la via Praenestina che correva l'acquedotto alessandrino, un acquedotto che si estendeva dalla sua sorgente lungo il fiume Anio fino alle Terme di Alessandro Severo nel centro di Roma.
Via Appia
Iniziata nel 312 a.C. dal magistrato romano Appio Claudio Cieco (Appio Claudio "il Cieco"), la Via Appia era la seconda più antica ma più significativa delle vie consolari di Roma.
Emettendo da Roma alla città dell'Italia meridionale di Brindisi, la Via Appia era costruito in risposta a una guerra Roma stava combattendo con i suoi vicini del sud. Riconoscendo la necessità di mobilitare rapidamente le forze, i romani si misero al lavoro per costruire una strada che si avventurava nel cuore del territorio sannitico ed etrusco.
Fu un successo, Roma sconfisse l'Etruria nel 311 a.C. e il Sannio 10 anni dopo per diventare la potenza dominante sulla penisola italiana. I successivi leader e imperatori estesero e ripararono la Via Appia nei secoli a venire, ma il suo nucleo rimane intatto, esibendo la maestria dell'ingegneria romana con la sua strada in pietra strettamente intarsiata e il deflusso di drenaggio su entrambi i lati.
Ciò che rende la via Appia una delle più intriganti
attrazioni a Roma sono la
numerose tombe, monumenti funerari e catacombe che la costeggiano. La costante minaccia di malattie nella stretta città antica significava che la sepoltura era vietata all'interno delle mura della città di Roma.
Quindi, subito dopo la costruzione della Via Appia, iniziarono a costruire i ricchi e famosi di Roma
post-mortem beni immobili lungo questa via consolare di Roma. Poiché la Via Appia scatta a sud diritta come una freccia, è un piacere camminare o andare in bicicletta se stai cercando idee per il tuo
gite di un giorno da Roma. Significa anche che sono stati trovati ampi tratti di strada per tutta la lunghezza dell'Italia centro meridionale.
Via Salaria
Emettendo da Roma al mare Adriatico, il Via Salaria deriva il suo nome dalla sua funzione primaria durante l'antichità. Fu lungo questa antica strada consolare che i romani trasportavano il sale (sal, in latino), raccolte sull'Adriatico e importate in città per essere utilizzate come conservante alimentare.
La Via Salaria correva per una distanza di 150 miglia. Passò - e anzi tuttora attraversa - il comune di Rieti, capoluogo laziale della Sabina. Se si riconosce il nome, è perché qui vivevano gli antichi Sabini, le cui mogli furono rapite dai Romani durante i giochi tenuti in onore dei Sabini nel
Circo Massimo.
Infatti se visiti Rieti puoi ancora vedere i resti di uno dei tanti ponti romani che correvano lungo la Via Salaria (anche se nel caso della foto sotto puoi vedere che molti non se la sono cavata così come molti dei antichi ponti nella capitale).