Gli edifici storici di Roma

Roma ospita una miriade di splendidi edifici. Il suo centro storico è una vera torta a strati di stili archeologici, dove antichi templi e condomini si affiancano a chiese rinascimentali e palazzi barocchi. 
Molti edifici storici di Roma hanno quasi perso le loro funzioni originali. Dai principali uffici pubblici ai musei statali e privati, alle istituzioni educative e agli splendidi hotel, hanno assunto nuove prospettive di vita nella Città Eterna in continua evoluzione. Vieni con noi attraverso il centro storico di Roma per scoprire tutto sugli edifici storici di Roma.

Palazzo Chighi

Situato in posizione centrale tra Via del Corso (un tempo Via Flaminia, una delle principali strade consolari di Roma) e Piazza Colonna, Palazzo Chigi è la residenza ufficiale del Presidente del Consiglio italiano.
I lavori iniziarono nel 1562. Il suo principale architetto fu Giacomo della Porta - un nome poco conosciuto ma un uomo che contribuì notevolmente al paesaggio romano, lavorando su edifici come Basilica di San Pietro, Piazza Navonae molti dei fontane più belle di Roma.
Passando brevemente alla famiglia Aldobrandini, la cui stirpe reale vive su entrambi tra i Doria Pamphili e le Borghese famiglia, nel 1659 passò sotto la proprietà della famiglia Chigi.
Da residenza privata di famiglia ad ambasciata diplomatica ufficiale, Palazzo Chigi divenne la residenza del diplomatico austro-ungarico in Italia verso la fine del XIX secolo. Da allora ha sempre mantenuto una funzione politica, venendo acquistata dallo Stato Italiano nel 19 e divenendo sede del Ministro per gli Affari Coloniali.
Palazzo Chigi ha completato la sua trasformazione nella modernità nel 1961, quando è stato designato luogo di riunione ufficiale del Consiglio dei Ministri. Poiché il capo di questo consiglio è il Primo Ministro italiano, Palazzo Chigi ora funge da residenza privata.

Palazzo Barberini

Situato a due passi dall'omonima fermata della metropolitana, questo palazzo del XVII secolo occupa l'ex sito di un vigneto in pendenza. Questo vigneto era di proprietà della famiglia Sforza, una potente casa aristocratica che governò il Ducato di Milano e formò una stretta alleanza con il famigerato Famiglia Borgia.
Quando la famiglia Sforza ha avuto problemi economici, ha venduto la tenuta alla rivale famiglia Barberini. In particolare, fu il cardinale Alessandro Sforza a vendere la sua proprietà di famiglia a un certo Maffeo Barberini, che divenne poi papa Urbano VIII.
Tre dei grandi architetti del XVII secolo lavorarono al grande progetto di Palazzo Barberini. Uno era Carlo Maderno, il cui lavoro era diviso tra il restauro della navata di Basilica di San Pietro. Accanto a Maderno c'era suo nipote, Francesco Borromini, ma alla morte di Maderno la commissione passò Borromini direttamente al suo rivale, il grande Gian Lorenzo Bernini.
Oggi il palazzo è sede della Galleria Nazionale d'Arte Antica (Galleria Nazionale d'Arte Antica). Non è esattamente antico per gli standard romani: ospita collezioni di artisti rinascimentali e barocchi piuttosto che scultori classici greci e romani.
Eppure la sua collezione è invidiabile: Judith Beheading Holofernes di Caravaggio, Il famoso ritratto di Enrico VIII di Hans Holbein e La Fornarina di Raffaello (non così noto come il suo Stanze di Raffaello in Vaticano ma comunque un capolavoro).

PalazzoVenezia

Palazzo Venezia ospita il Museo Nazionale di Roma, uno dei più importanti gallerie e musei di Roma. In origine una modesta casa medievale dove risiedevano i cardinali nominati alla chiesa di San Marco, Palazzo Venezia assunse la sua forma più splendente e familiare nel XV secolo quando divenne un palazzo residenziale papale.
Nel 1564, Papa Pio IV donò la maggior parte dell'edificio all'ambasciata veneziana a Roma per conquistare la potente Repubblica di Venezia. Questo, però, a condizione che vi risiedessero ancora i cardinali di San Marco.
Con il tramonto della Repubblica di Venezia e la sua sostituzione con l'Austria, Palazzo Venezia divenne la sede dell'ambasciata austriaca in Vaticano. Più tardi nella sua storia un po 'più moderna, divenne l'ufficio di Mussolini, che usava Piazza Venezia e altare della patria per i suoi discorsi e le manifestazioni di massa.
Visitate oggi Piazza Venezia e potrete visitare la collezione archeologica e artistica del Museo Nazionale, che comprende alcune bellissime sculture in terracotta di Bernini.

Palazzo Colonna

Ai piedi del colle del Quirinale, Palazzo Colonna vanta un'eredità storica impressionante. Costruito sul sito di un antico serapeo romano (un tempio al dio greco-egiziano Serapide), questo palazzo vero e proprio prese forma per la prima volta nel XIII secolo.
La leggenda vuole che Dante, l'autore dell'Inferno e padre della lingua italiana, abbia soggiornato qui durante la sua visita a Roma Firenze. Passò alla famiglia Colonna nel XV secolo, e fu solo grazie a questo e all'alleanza che questa famiglia aveva coltivato con i potenti Asburgo, che il palazzo sopravvisse ai vari feudi e saccheggi che caratterizzarono il XV e XVI secolo.
Palazzo Colonna ha subito molte modifiche e restauri nel corso degli ultimi secoli. La maggior parte risale al XVII e XVIII secolo, il che è piuttosto appropriato dato che ora è una galleria d'arte e la maggior parte della sua notevole collezione risale a questo periodo.

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